Questo pomeriggio è stato promulgato il tanto atteso Decreto del Presidente del Consiglio del Ministri contenente le misure di aiuto all’economia (imprese, famiglie e sanità).
Il testo è ancora allo studio, ma sembrano essere confermate quasi integralmente le notizie che erano trapelate nel corso della scorsa settimana, sebbene siano state apportate delle modifiche.
Riassumendo in breve le misure riguardanti il lavoro, possiamo già indicare quanto segue:
1) Per le aziende che non hanno ancora versato c’è la possibilità di sospendere il pagamenti dell’F24 del 16/03. Tale versamento è solo sospeso e dovrà essere effettuato con la prima scadenza utile post emergenza, eventualmente rateizzandolo. Al momento la sospensione riguarda solamente il mese di marzo ma il Ministro dell’Economia ha già anticipato che verrà monitorata la situazione ed eventualmente la stessa misura verrà riproposta ad aprile.
2) E’ stata prevista la cassa integrazione in deroga che permette l’accesso all’ammortizzatore sociale per tutte le aziende, quale che sia la dimensione aziendale ed il settore di appartenenza.
3) Prevista la possibilità di un congedo parentale speciale per chi ha figli sotto i dodici anni. Il congedo può durare due settime e la retribuzione, corrisposta da INPS, sarà del 50% rispetto al normale imponibile. Anche questa misura riguarda solo il mese di marzo
4) Detrazione addizionale di Euro 100,00 per i lavoratori che hanno lavorato al proprio posto di lavoro (quindi esclusi gli smart workers) durante l’emergenza. L’importo andrà riproporzionato in base al periodo effettivamente lavorato al proprio posto nel mese.
5) Previsto un contributo di Euro 600,00 per le partite IVA a fronte della perdita di attività dovuta alla sospensione prevista dai decreti precedenti.